[Human target]

Farsi scudo di se stessi.

[Untitled]

My worn-out heart.

[Rehearsal]

Rehearsing for the failure.

[Senza titolo]

La vernice scrostata dell'abnegazione.

[Broken record]

La tua vita si inceppa su se stessa.

Composta circa mezz'ora fa in doccia.

[Vertigo]

Painful insight [into the self].

[Il contraltare]

Dirmi che non mi meriti.

[A una donna]

Ti bramo
a tal punto che quasi ti esigo,
sì,
ma come un [paria] idiota muto
che prende a testate i muri
nella sua inesprimibilità.
Comunque
non ci sono mezzi,
comunque
non c'è speranza.

[Al ribasso]

Dumping del dolore.

[Senza titolo]

Come siamo ridicoli
quando siamo entusiasti...

[Perspective]

Life through a tear.

[Senza titolo]

Ho il tetano nell'anima.

[Trauma continuo]

La [catastrofe] come lusso [irraggiungibile].

Anime nere

Siamo anime nere
preposte al suicidio
e all'autodistruzione sociale:
siamo nailbomb umane
nella vita di tutti i giorni.

Giriamo con il polso ammanettato
a una ventiquattrore piena di materiale
radioattivo attivato
in un ambiente che ci è tossico.

Giriamo con lo sguardo spento
o con gli occhi dell'assassino
e prendiamo a pugni i pali
e non mandibole che fracasseremmo all'istante.

Giriamo in noi stessi nelle notti insonni
e nei nostri giorni abbiamo
un sistema immunitario al collasso
ma pronto a reagire contro noi stessi.

Siamo anime nere
preposte al suicidio
e all'autodistruzione sociale:
scontiamo il dono
o la condanna
dell'immortalità.

[Noia di vivere]

Sbadiglio
pensando al mio suicidio.

[Tagli sulle braccia - VI bis]

Mi riempiva di graffi il braccio[,
di graffi che si gonfiavano,]
come il suo polso maciullato dai tagli.

[Tagli sulle braccia - VI]

Mi riempiva di graffi il braccio
come il suo polso maciullato dai tagli.

[Senza titolo]

Scivolare via a se stessi
fra le dita.

[Senza titolo]

Sfruttamento sessuale abitudinario.

[Beatrice - II]

Esibizionismo simulacrale del nulla.

[Beatrice]

Sovrascritto in negativo.

[Untitled]

Queuing up for death.

[Inconciliabili]

Effetto Kulturbrille microsituazionale.

[Senza titolo]

Sovvenzione al suicidio.

[Il non-accaduto]

Risonanza claustrale.

[Quarantena]

[...] quando vivo una vita di sintomi.

Quarantena e autocontagio.

[Tagli sulle braccia - V]

She's got a damaged mind like mine
and she's ready to go off like a landmine.

[Come un giocattolo]

Come un giocattolo di bambino
[caduto e] incastrato per sempre fra gli scogli artificiali
così è la nostra vita:
annegata e in balìa
della marea.

Composta con una precisa persona in mente.

[Liberazione tramite la catastrofe]

Sarebbe bellissimo, ad esempio,
svenire
in un momento,
sentendosi cadere
e sbattere
la testa contro il pavimento.
(Non riesco a chiamarlo "vita" questo scempio.)

[Annichilimento]

Annichilimento del cazzo.

[Giulia Savioli]

Bevo l'acqua dei ravioli,
cena, sì, da subumano.
Penso un po' a Giulia Savioli,
io e lei, mano nella mano.
Ma poi penso che son grande
e mi ammazzo con una bomba a mano
infilata nelle mutande.

[Toni Brugnoli]

Bevo l'acqua dei ravioli,
cena, sì, da subumano.
Penso un po' a Toni Brugnoli
che fa penne contromano.
Ma poi penso che son grande
e mi ammazzo con una bomba a mano
infilata nelle mutande.

[Tagli sulle braccia - IV]

Non voglio intralciare i tuoi piani,
riguardassero anche il farti fuori.

[Catalizzàti alla fine]

Come mosche alla merda.
Come agnelli al macello.

[Sei tu la più bella]

Per me sei tu la più bella:
vorrei dondolare dolcemente insieme a te
impiccàti alla stessa putrella.

[Pale skin]

I'll give you a necklace
made of barbed wire
as a gift.

[Senza orizzonte]

Un infinito ultimo miglio del condannato a morte.
Senza orizzonte.

[Passivo-aggressive]

Passivo-aggressive, magari pure cesse,
che si comportano come fossero principesse
e magari pensano che basti farlo per diventarlo.
Nella testa hanno un buco nero, non solo un tarlo.

"Domeneddio deve aver proprio disseminato la mia strada di teste di cazzo per mettermi alla prova. Certo, [se pensi che] ha mandato suo Figlio a morire per un branco di IDIOTI, cioè noi, gli uomini... Veramente, quanto mistero c'è nel Signore! E chi sono io per capirlo? Chi sono io per dirlo e, prima ancora, per capirlo? Io non sono niente. Poi, vabbeh, lo dicevano anche i Deicide, ma questa è un'altra storia."

[Il nulla che respira]

Gente che non sa neanche di essere al mondo,
rincoglioniti fino in fondo.

Il nulla che respira.

Trascrizione di un soliloquio domestico [spontaneo e sentito] di oggi pomeriggio.

[Vostro onore...]

Con il dovuto rispetto
per tutti tranne me stesso
che meriterei di crepare affogato nel cesso.

Come lo stronzo che sono.

Composta involontariamente un'ora fa circa, parlando da solo mentre uscivo dalla doccia in cui mi ero svestito.

[Sorriso]

Un sorriso che porta in sé
gli indizi del suicidio a venire.

[Hamartema]

Dire che sono un errore
sarebbe attribuirmi un'importanza che non ho.

[Marianna]

Le persone cui ti ispiri, le persone che ami
non ricordano neanche come ti chiami.

Composta stamattina in giro per Monza.

[Remissiva]

Remissiva e timida,
col suo sedere abbondante
e il suo seno discreto,
tiene quasi sempre lo sguardo a terra.

Non mi guarda mai negli occhi.

[Senza alcuna importanza]

Meditazione operativa del suicidio.

[A casa tua]

Vorrei mi invitassi a casa tua,
parlarti e guardarti e raggiungere la parte superiore dell'armadio dove tieni un'arma
e, continuando a guardarti e parlarti, con estrema calma,
puntarmela alla tempia e sparare.
Sarebbe bellissimo essere lì, riverso sul pavimento, col cervello che cola
sopra la tua pistola.

[Maruska]

Intrappolato nella semiosi illimitata al suo cospetto.

[Silvana]

Non un hapax
il fatto che io resti increduto.

[Senza titolo]

Resistenza disfunzionale.

[Tagli sulle braccia - III]

Mi reinnamoro di me stesso.

Composta oggi pomeriggio presto. Solo un'evanescenza.

[Nota]

La pistola per il suicidio è nel cassetto dei dolci.

[Assurdità]

Una sorda riconferma.

[Tagli sulle braccia - II]

Percorreva il mio viso con le dita
come se non avesse mai toccato uomo prima.

Domenica 24 aprile

[Tagli sulle braccia]

Si ubriacava di me
guardandomi negli occhi.

[Francesca Bis]

[In odio della sua capacità di] resistenza,
cerca conforto nella speranza della tragedia.

Questa non è un'epoca tragica, ma sordida. Da circa quattro miliardi e mezzo di anni.

[Senza titolo]

Vivi per sentito dire.

[Marina]

In sintonia negativa.

Composta prima di entrare in piscina.

[Raffaella]

Autoparassitismo.

[731]

Ustioni da freddo
sull'anima che non ho.

[Nascondimento]

Il sipario del superio.

Grazie a Sassi per l'ispirazione.

[Cancro emotivo - II]

Porto ancora dentro qualcosa di te
come una metastasi in circolo.

[Barbara]

Un altro marchio del mio fallimento.
Del mio limite.

Sordo.

[Erotic solipsism]

Shemale with a self-induced hard-on.

[A un anno di distanza]

[Precluso ogni contatto,]
ciò che mi resta di te
è una cicatrice in rilievo,
il docciaschiuma col tuo stesso profumo
e una canzone che recita il tuo nome.

Forse anche il rimpianto
di non aver fatto sbattere
le mie anche contro le tue.

(Ma c'avevo l'********, cioè, insomma, capisci, mi sembrava una mancanza di rispetto.)

[E notti d'insonnia.]