Respirare in un sacchetto di carta per fermare l'attacco di panico una volta,
respirare in un sacchetto di plastica per fermarlo per sempre.
sabato 3 agosto 2013
[Così simile [È un presidio medico chirurgico, tenere lontano dalla portata dei bambini]]
[Senza titolo]
La vita intesa come un chewing gum.
Tributo involontario ai crìppol bastard.
Concepita sempre prima, risalendo il vialetto.
Ispirata da una cicca spiccicata per il lungo.
venerdì 2 agosto 2013
[Principesso del pisello]
Troppe voci,
troppe luci,
troppi odori
mi sono entrati in testa
- e ne ho già abbastanza dei cazzi miei.
Vado a casa
a cercare un po' di sconforto fra lenzuola.
O,
forse,
è solo la cacca degli acari
[e il mio sudore [stantio]].
Concepita sempre prima, sul vialetto giallo.
[Una briscola con la Nera Signora]
In travaglio come Marco,
dentro, nudo come Walter.
[vado al parco] con la Morte
e con lei ci gioco a carte.
Concepita un'oretta fa, durante la passeggiatina serale, fra il vialetto giallo e la prima strada fra i campi.
Dedicata al Cane, yò.
[Peggio della sorda disperazione di uno stitico]
Neanche il bisogno di parlarne raggiunge la massa critica.
Come se le feci si dissolvessero nell'intestino
e venissero riassorbite dai villi intestinali,
intossicando tutto l'organismo.