Come un olocausto nucleare perenne
venerdì 22 luglio 2011
[Feticismi]
L'altra sera ti ho vista in giro
e ti ho riconosciuta
non per la silhouette mozzafiato,
inconfondibile anche di spalle,
non per i capelli
o gli stivali di dubbio gusto,
ma per la piega dietro le ginocchia.
1 commento:
KarenWalker
11 ottobre 2011 alle ore 13:32
Altra roba che è: poesia.
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