Come un olocausto nucleare perenne
mercoledì 21 novembre 2012
[Senza titolo [Guffanti RMX extended version]]
In stazione
gli ambulanti suonavano un canone,
uno dietro di me si fumava un cannone
e ai miei piedi si spulciava un cagnone.
Ed è tutto vero,
la canna puzzava e il cane era nero.
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