Come un olocausto nucleare perenne
venerdì 28 marzo 2014
[Pistole e banane]
«Hai una pistola in tasca oppure sei molto contento di vedermi?»
«Ma che domande mi fai, scema?» Sorride. «Ho una pistola in tasca.»
La estrae di scatto e le spara due colpi in faccia.
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