sabato 22 ottobre 2011

[Pistola]

Sveglia alle 10.
Fuori, cielo grigio.
Colazione con una tazza grande piena di caffè espresso.
Un goccio di latte e un cucchiaio di zucchero di canna.
Si mise a petto nudo.
Sega.
Tornò in camera sua e fumò una sigaretta dando le spalle alla finestra, da cui filtrava il freddo nazista di novembre che sbatteva contro la pelle della sua schiena.
Spense la sigaretta e tirò su col naso.
Andò in bagno e, com'era,
si sedette sul water chiuso.
Emise un sospiro triste e profondissimo, carico della disperazione e della prostrazione di tutta una vita.
Dal cassetto lì accanto prese una pistola e si sparò in bocca.

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